Il percorso, di carattere multidisciplinare, fornisce competenze utili per poter operare in diversi contesti produttivi come tecnici specializzati nella sostenibilità ambientale e nella ricerca di materiali alternativi e biocompatibili, con competenze teoriche e pratiche nell’area chimica, chimica dei materiali, biochimica, biologia e microbiologia e biotecnologie. La figura professionale formata ha inoltre competenze tecniche di processi chimici, tecnologie dei materiali per la produzione di prodotti finiti e packaging. La figura ha elevate conoscenze su tutti i materiali tipicamente utilizzati nei processi industriali distinguendone i livelli di performance ambientale. Conosce le proprietà, i campi di impiego la possibilità di essere riciclati/riutilizzati nell’ottica di processi “circolari”; permettendo così di valutare la sostituzione di materiali standard con nuovi materiali più performanti da un punto di vista ambientale. La figura supporta le attività di ricerca e sviluppo e controllo qualità, avendo acquisito elevate competenze nei materiali e nei principali processi di trasformazione degli stessi distinguendo i differenti livelli di performance ambientale. Utilizza le principali tecniche di monitoraggi ambientali ed interviene attivamente per correggere difetti di lavorazione e ottimizzare i processi produttivi per renderli efficienti anche dal punto di vista ambientale. Conosce le differenze tra scarti di produzione così da poterli gestire in modo adeguato ed utilizzarli nel processo di riciclo e riutilizzo con la trasformazione all’interno dei siti di produzione in ottica end-of-waste. La figura professionale acquisisce competenze specifiche relative alla quantificazione e valutazione degli impatti ambientali associati alle diverse fasi del ciclo di vita di prodotti e processi ed in particolare sarà in grado di utilizzare lo strumento LCA (Life Cycle Assessment), per la misura delle performance ambientali ed economiche dei prodotti, dei processi e delle organizzazioni, al fine di guidare il miglioramento delle performance ambientali in un’ottica di economia circolare e sostenibilità. Si prevede la certificazione come auditor interno qualità e ambientale ISO 9001 e 14001 e la conoscenza dei principali strumenti di certificazione ambientale di prodotto, di processo e di Organizzazione (Organization Environmental Footprint), e di Gestione (ISO 14000, EMAS, etc). Ha competenze nell’analisi e il controllo dei reflui, delle emissioni dei camini nel rispetto delle normative per la tutela dell’ambiente e nell’applicazione alle nuove direttive UE per la sostenibilità ambientale. Inoltre è in grado di eseguire bilanci energetici in azienda. Acquisisce competenze in materia di caratterizzazione chimica e microbiologica di reflui e rifiuti, gestione di impianti per il trattamento di scarti e rifiuti, campionamento ambientale e bonifiche, valutazione d’impatto ambientale e regolarità normativa.